La maggior parte delle operazioni chirurgiche orali può essere eseguita con successo in anestesia locale. Tuttavia, nei casi di estrema paura e bassa tolleranza al dolore, può essere applicata la sedazione.
La sedazione è il processo di somministrazione di uno o più farmaci al fine di raggiungere un certo grado di depressione del sistema nervoso centrale, durante il quale il contatto verbale con il paziente è possibile poiché la coscienza è preservata, così come i suoi riflessi di difesa.
Gli obiettivi fondamentali della sedazione sono:
- Cambiare l’atteggiamento del paziente nei confronti dell’intervento imminente.
- Garantire la preservazione della coscienza quando il paziente è collaborativo.
- Aumentare la soglia di reazione al dolore.
- Mantenere i riflessi di difesa.
- Non influenzare le funzioni vitali.
- Ottenere l’amnesia anterograda.
Per la farmacosedazione vengono comunemente utilizzati farmaci appartenenti al gruppo delle benzodiazepine, che agiscono solo sull’eliminazione della paura e dell’ansia. Per questo motivo, durante l’intervento è necessario applicare anche l’anestesia locale.
La collaborazione del paziente con il dentista si stabilisce facilmente proprio perché la consapevolezza è preservata e la soglia del dolore è aumentata. Considerando l’eliminazione della paura, i segni vitali del sistema cardiovascolare e respiratorio non solo rimangono invariati, ma i disturbi precedenti possono anche essere parzialmente normalizzati. Le benzodiazepine provocano un certo grado di amnesia anterograda, cioè amnesia degli eventi successivi all’assunzione del farmaco. Il grado di amnesia dipende dalla dose del farmaco somministrato.
I vantaggi della sedazione per il paziente risiedono nella riduzione stessa o nell’eliminazione completa della paura incontrollata. La riduzione dello stress è particolarmente importante per i pazienti che presentano disturbi dei parametri del sistema cardiovascolare, poiché lo stress potrebbe peggiorare ulteriormente tali parametri.
I vantaggi della sedazione per il medico risiedono nel fatto che può instaurare una collaborazione con il paziente durante l’intervento odontoiatrico, il lavoro risulta facilitato, vi è un certo rilassamento muscolare e l’assenza di riflessi indesiderati (nausea e vomito).
Le indicazioni per l’uso della sedazione sono:
- Consentire l’esecuzione di un intervento odontoiatrico su pazienti estremamente nervosi e spaventati.
- Riflesso pronunciato di nausea e vomito.
- Quando ci si aspetta che l’intervento sia lungo e sgradevole.
Le controindicazioni per l’uso della sedazione sono:
- Allergia ai farmaci utilizzati per la sedazione.
- Pazienti con disturbi psichiatrici, malattie epatiche e renali.
- Donne in gravidanza.
- Pazienti con gravi deformità nella regione orofaringea, in cui eventuali necessità di intubazione endotracheale sarebbero impraticabili.
- Quando il paziente si presenta senza un accompagnatore.